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Il territorio di Massa fu abitato dal XVI secolo a.C. e successivamente fu conquistato dai romani. Un tempo era chiamata "Massa Inferiore", perché a poca distanza sulla "Rocca" di San Salvatore (a poco più di un chilometro) esisteva un piccolo villaggio chiamato "Massa Superiore". Nel 1700 era un piccolo villaggio di circa 100 abitanti e molti di loro erano Cofrancesco che si erano trasferiti in questo luogo da San Lorenzello all'inizio del XVIII secolo.

Gli abitanti di Massa in una vecchia foto degli anni 1920

Molti abitanti di Massa emigrarono in due diversi periodi di tempo. La prima emigrazione avvenne tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, quando molte persone emigrarono negli Stati Uniti ed in alcuni altri paesi, quali l'Egitto e l'Argentina. La seconda ondata avvenne dopo la seconda guerra mondiale, negli anni 1950 e 1960, quando circa la metà dei Massesi si trasferirono nel Nord Italia, a Garlasco in provincia di Pavia e a Magenta in provincia di Milano. Qualche centinaio dei loro discendenti vive lì ora.

Le terre di Massa sono molto fertili, per questo motivo i Massesi in passato sono stati soprattutto agricoltori. I Massesi che non sono emigrati hanno continuato a coltivare i loro terreni e poco a poco hanno sviluppato nuove attività agricole, ma anche industriali. Una delle imprese create di recente a Massa è la "Vinicola del Titerno", avviata da Angelo Di Leone nel 1982 e portata avanti dai suoi figli.

Massa di Faicchio oggi
Nella parte in basso a sinistra l'antico centro abitato;
in alto a destra la nuova area industriale.
(Foto Sasà Sagnella - www.vivitelese.it)