Abbiamo noleggiato un'auto e abbiamo potuto passare alcuni giorni ad esplorare diversi luoghi della
Riviera Ligure... Recco, Rapallo, Santa Margherita,
Portofino, e Bonassola. Tutti i siti lungo la costa erano veramente belli, per non dire dell'emozioante gita tra le montagne, proprio da togliere il respiro. In tutti questi bellissimi e colorati luoghi abbiamo goduto di ottimo cibo e vino.
|
Susan il mare e la Riviera Ligure sullo sfondo
|
Ma il giorno più bello del nostro viaggio è stato quando abbiamo avuto l'opportunità di incontrare e passaee un'intera giornata con mio cugino
Pacifico Cofrancesco e la sua famiglia. Fortunatamente mio fratello
Steven ha lavorato diligentemente per metterci in contatto con Pacifico quando eravamo in Italia in modo da farci incontrare.
|
Matteo e Pacifico Cofrancesco davanti alla loro casa di Garlasco (Pavia)
|
Abbiamo ricevuto delle eccellenti inidicazioni da Pacifico e non è stato difficile arrivare a Garlasco (Pavia) giusto in tempo per il pranzo con la madre di Pacifico, il padre e suo figlio Matteo. Sua madre
Filomena aveva preparato un pranzo eccezionale! Ci ha servito un pranzo completo che includeva le lasagne fatte in casa e il pollo allevato dal padre di Pacifico.
|
Giuseppe Cofrancesco e Filomena Guarnieri,
genitori di Pacifico
|
Dall'altra parte della strada proprio di fronte alla loro casa, c'era un chiesa molto bella, il
Santuario della Bozzola, e Pacifico ci ha raccontato notizie e fatti storici relativi alla chiesa. Essa è molto nota per i molti miracoli ricordati dagli ex-voto appesi in una speciale cappella dedicata alla Madonna, nell'abside della chiesa.
|
Il Santuario della Bozzola di Garlasco, dall'altra parte della strada, dove abita Pacifico.
La prima chiesa fu costruita verso il 1460, dopo che una ragazza, muta dalla nascita,
all'improvviso iniziò a parlare dopo l'apparizione della Madonna.
|
Avere Pacifico con noi era come avere una guida professionale, era un pozzo di informazioni, per non dire che, essendo un assessore, letteralmente aveva le chiavi della città!
|
|
|
Garlasco - Il Municipio sullo sfondo
|
|
Pacifico e Susan all'interno del Municipio
|
|
Pacifico nella sala del Consiglio Comunale
|
Così in quella bellissima domenica ci fece visitare il centro, inclusi il municipio, la chiesa della SS. Trinità e uno storico teatro, insieme al suo ultimo progetto... una mostra in omaggio a Maria Callas.
Da lì fummo ricevuti nella casa di sua sorella Lucia per i festeggiamenti per il primo compleanno del figlio Gabriele.
|
Lucia Cofrancesco, sorella di Pacifico, con suo figlio Gabriele
il giorno del suo primo compleanno.
Suo marito Paolo Righini a destra e mamma Filomena al centro.
|
Sebbene la maggior parte delle persone presenti parlasse sono italiano, l'inglese di Pacifico è eccellente e così ha avuto un duro lavoro di traduttore, e così si sentivamo a nostro agio con tutti. Penso che il linguaggio del piccolo Gabriele fosse così universale che tutti potevamo comunicare e sentirci a nostro agio!
La nostra intensa giornata continuò con un visita a Vigevano, una città poco distante dove visitammo un antico castello e la più spettacolare piazza progettata da Leonando da Vinci!
|
|
|
Vigevano - Una torre del castello
|
|
Vigevano - Piazza Ducale
|
|
|
Vigevano - Un dettaglio delle pitture murali della Piazza Ducale
(XVI secolo)
|
Una giornata come questa poteva essere conclusa soltanto fermandosi da qualche parte per una pizza ed una bottiglia di vino, che è esattamente ciò che accade di ritorno nella cittadina dove abita Pacifico. Ci salutammo verso le 21.30 e ci raccomandammo reciprocamente di tenerci in contatto.
Per me e Michael il viaggio si concluse attraversando in auto la campagna e trascorrendo il nostro ultimo giorno a Venezia. Tutto era bellissimo come ci aspettavamo e camminammo per chilometri e chilometri! Mi piacerebbe molto ritornare in Italia. Sono stata soprattutto rimasta sorpresa dalle bellissime chiese e dalla loro storia. Il nostro viaggio si è svolto soprattutto lontano dalle tipiche mete turistiche e ho trovato estremamente interessante vedere le persone, come vivono la loro vita di tutti giorni. Non sapendo parlare italiano ho avuto qualche difficoltà e mi sono sentita un po' sola, soprattutto quando Michael era impegnato con il suo lavoro; ma questo mi ha solo fatto aumentare il desiderio di restare più a lungo, in modo da poter imparare.