Cerreto Sannita e Massa di Faicchio sono i due luoghi da cui provenivano la maggior parte dei Cofrancesco emigrati negli Stati Uniti.
Cerreto Sannita da sempre è il centro principale della valle del Titerno. Fu dapprima sotto la dominazione dei Longobardi; successivamente, dal XII secolo al XV secolo, fu sede del feudo normanno dei Sanframondo, che avevano il loro castello nella città. Il 5 giugno 1688 un disastroso terremoto distrusse completamente la città medievale ed una nuova città fu costruita non lontano da quella antica, in soli otto anni, sulla base del progetto dell'Ingengere Reale Gian Battista Manni.
I primi Cofrancesco arrivarono a Cerreto all'inizio del XVIII secolo, quando Lorenzo Cofrancesco (I388) e la sua famiglia si trasferirono dalla vicina San Lorenzello, forse per trovare un lavoro. (Vedi l'articolo Le origini della famiglia Cofrancesco su questo sito web).
Cerreto Sannita
La piazza principale negli anni 1920
Cerreto Sannita è sempre stata una cittadina molto attiva, con molti laboratori artigiani. La principale attività degli abitanti di Cerreto era la produzione di tessuti di lana. L'allevamento delle pecore era una delle principali occupazioni degli abitanti di Cerreto che vivevano nella campagna. Un'altra molto importante attività per Cerreto, che ebbe avvio subito dopo il terremoto del 1688, è la produzione di oggetti di ceramica. A Cerreto e San Lorenzello furono aperti molti laboratori di ceramisti, che svilupparono uno speciale stile di pittura, divenuto famoso e molto conosciuto anche al di fuori del territorio della valle del Titerno.
Cerreto Sannita - Madonna Assunta (1758)
Le tipiche piastrelle di ceramica dipinta di Cerreto Sannita
(Foto P. Cofrancesco)
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